ln Italia la parte prevalente delle emissioni di PM10 (o particolato) proviene da stufe e caminetti caratterizzati da tecnologie di combustione superate ed il riscaldamento domestico contribuisce al 54% delle emissioni primarie di particolato – di cui la maggior parte nel periodo invernale – diventando la terza fonte emissiva dopo il trasporto su strada e l’agricoltura.
Gli apparecchi a legna e pellet installati in Italia da più di 10 anni sono 6,3 milioni, rappresentando il 70% del parco installato e contribuiscono all’emissione dell’86% del PM10 derivante dalla una combustione domestica di biomassa.
La strategia vincente..
La strategia che mira a migliorare la qualità dell’aria nei prossimi 10 anni, si basa su due dinamiche altamente interconnesse tra loro:
• la sostituzione annua di almeno 350.000 apparecchi tramite incentivi già in essere
• l’educazione del consumatore finale verso un utilizzo efficiente, affinché sia egli stesso il primo in grado di gestire correttamente il generatore di calore a biomassa.
Due passi in avanti nel nuovo scenario energetico che consentirebbero alle famiglie italiane di riscaldarsi con una fonte rinnovabile, sostenibile e carbon neutral, e ridurre le emissioni di particolato del 70% in 10 anni, di cui il 35% dovuto alla sostituzione di 3,5 milioni di impianti obsoleti.
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.. per una filiera di qualità
Una nuova educazione al consumo energetico porta una gamma di benefici alla filiera, che ne esce rafforzata sotto diversi aspetti:
- I dispositivi a biomassa di ultima generazione sostituiscono quelli datati e non conformi alle norme ambientali e rafforzano ulteriormente lo schema di certificazione dei generatori alimentati a legna e pellet, per il riscaldamento domestico.
- I biocombustibili legnosi vengono sottoposti ad un processo di certificazione ancora più attento per garantire compatibilità con i dispositivi che vanno ad alimentare.
- I professionisti raggiungono un livello di know-how superiore, grazie ad una formazione specifica che segue un percorso di qualificazione professionale certificato, dedicato alla figura dell’installatore/manutentore
- L’utente finale viene educato con comunicazioni utili a fornire elementi conoscitivi fondamentali come impatto della combustione, modalità di corretto utilizzo dei generatori, norme di installazione, controlli previsti, obblighi a cui adempiere e sistemi incentivanti che consentono di accelerare il turn over tecnologico.
Il consumatore diretto sarà, inoltre, in grado di prevenire ed evitare i più frequenti errori di conduzione come scorrette modalità di accensione della stufa e di ricarica della legna o impiego di biocombustibili di scarsa qualità.
La rivoluzione energetica è già in atto e si può realizzare in pochi semplici passaggi.