- 11 Maggio 2023
- Posted by: labionda
- Categoria: Blog & News

Negli ultimi 10 anni il mercato del riscaldamento energetico a biomassa ha fatto riscontrare un forte livello di crescita, trainando con sé anche un aumento nei consumi dei volumi di pellet.
Un incremento che ha raggiunto il picco negli ultimi due anni, a seguito della crisi energetica nell’Europa dell’est.
La situazione degli impianti
In Italia, oggi, il parco di dispositivi a biomassa installati arriva a circa 8.5 milioni, di cui il 97% sono apparecchi domestici: il 75,8% sono alimentati a legna da ardere, il 24% a pellet mentre la restante parte riguarda la combustione di cippato.
Le stufe a pellet rappresentano il 59% delle vendite, con oltre 2 milioni di apparecchi immessi sul mercato.Gli impianti del settore residenziale, di fatto, hanno subito una profonda evoluzione tra il 2010 ed il 2021, frutto di turn over tecnologico ed attenzione alle emissioni di CO2 rilasciate nell’aria.
Prima gli apparecchi a legna rappresentavano il 92% del parco installato ma in questo arco di tempo ci sono stati profondi cambiamenti nella domanda del pubblico, infatti questa percentuale oggi è scesa al 76% a favore delle tecnologie alimentate a pellet, cresciute dall’8% al 24%.
L’importanza del turn over
Inoltre, da quanto emerso da una ricerca AIEL – Associazione Italiana Energie Agroforestali, il 66% degli apparecchi installati ha un’età superiore ai 10 anni, pertanto il turn over ancora in atto a breve andrà a interessare oltre la metà degli apparecchi ancora in uso.
Un processo di sostituzione e ammodernamento dei dispositivi attivi che mira a ridurre sprechi energetici e conseguente caro in bolletta ma, soprattutto, che va incontro agli obiettivi di sostenibilità al 2030 tracciati dalle Nazioni Unite e sottoscritti dalla Comunità Europea.
Gli incentivi dell’Europa
Per agevolare questo ricambio, l’UE ha recentemente erogato dei finanziamenti dedicati come Conto Termico e Ecobonus con l’obiettivo di ridurre tempi e costi di ammodernamento e garantire una qualità dell’aria ottimale.
Una panoramica, questa, che racconta di un’evoluzione importante nel settore e di un cambiamento nella domanda, che offre margini di crescita e prospettive di business in ampliamento per chi saprà seguire il trend offrendo servizi più in linea con le nuove esigenze di consumo.